L'importanza delle TOC
Sono numerose le interferenze sul tracciato del metanodotto tra Campodarsego a Castelfranco Veneto. Le più importanti sono quelle che interessano la necessità di sottopassare Strade Regionali o aste irrigue; in un caso abbiamo dovuto anche sottopassare un parcheggio di un cimitero. La tecnica utilizzata è quella delle TOC. Dopo aver correttamente delimitato il cantiere, abbiamo predisposto una camera di spinta e una di ricezione, entrambe perimetrate da un adeguato sistema di blindaggio delle pareti in modo da minimizzare i volumi di terra da scavare e la contestuale superficie del cantiere.
Per il blindaggio abbiamo utilizzato palancolati centinati con travi HEB300; una volta terminate le operazioni di preparazione, nella camera di spinta è stato collocato il telaio metallico sul quale scorre la macchina spingitubo con verghe da 6 metri.
Una volta terminato l’allestimento della spingitubo, abbiamo infisso le tubazioni per la lunghezza prevista dal progetto, con giunzione delle varie verghe con saldatura a elettrodo per i tubi guaina e a TIG per i tubi portacavo.
A cielo aperto o in sotterranea
Per sottopassare interferenze minori utilizziamo la tecnica spingitubo
Quando gli interventi non erano tanto importanti o delicati da richiedere l’impiego di TOC, sul metanodotto tra Campodarsego e Castelfranco Veneto, abbiamo per gli attraversamenti delle numerose interferenze la tecnica della trivellazione con spingitubo che ci ha consentito di superare agevolmente strade a a basso traffico o poderali, piccoli corsi d’acqua o altre reti infrastrutturali.
La tecnica, meno invasiva delle TOC in fatto di occupazione di area di cantiere, è stata anche molto più agile da gestire, pur garantendo la stessa sicurezza operativa di interventi più importanti. Anche per le spingitubo, comunque, abbiamo realizzato le apposite buche di spinta e ricezione provviste di sistema di blindaggio delle pareti così da ridurre al minimo i volumi di terra scavata, il tempo di esecuzione e di rinterro e i volumi d‟acqua da emungere. Una volta completata la trivellazione le tubazioni, precedentemente saldate fuori scavo e controllate dalla Direzione Lavori, vengono infilate nel foro trivellato, per poi essere saldate, a monte e a valle dell’attraversamento con le tubazioni di linea.
Dove, infine, è stato possibile, per caratteristiche tecniche e geometriche, abbiamo realizzato attraversamenti a cielo aperto, intervenendo con scavo in tradizionale e limitando in questo caso l’area di lavoro con l’esecuzione preliminare di palancolate vibroinfisse.